PUBBLICITA
Foto e immagini dalla regione
Umbria.
Fotogradie e istantanee da Umbria
e dal territorio di , qui
troverai l'elenco delle di migliori siti
e la fotogallery delle migliori foto
dedicate a Umbria.
foto Perugia
foto Terni
Economia del Umbria
L'economia
della regione Umbria basa la sua forza su quattro comparti specifici: industria,
artigianato, agricoltura e turismo.
Di seguito la tabella che riporta il PIL ed il PIL procapite prodotto
nell'Umbria dal 2000 al 2006:
|
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
Prodotto Interno Lordo
(Milioni di Euro) |
16.537,0 |
17.520,0 |
17.824,3 |
18.316,9 |
19.257,9 |
19.765,7 |
20.631,1 |
PIL ai prezzi di mercato per abitante
(Euro) |
20.105,8 |
21.231,2 |
21.469,9 |
21.777,3 |
22.563,4 |
22.892,9 |
23.703,0 |
Di seguito la tabella che riporta il PIL, prodotto in Umbria ai prezzi
correnti di mercato nel 2006,
espresso in milioni di euro, suddiviso tra le principali macro-attività
economiche:
Macro-attività economica |
PIL prodotto |
% settore su PIL regionale |
% settore su PIL italiano |
Agricoltura, silvicoltura, pesca |
€ 403,0 |
1,95% |
1,84% |
Industria in senso stretto |
€ 3.671,8 |
17,80% |
18,30% |
Costruzioni |
€ 1.404,8 |
6,81% |
5,41% |
Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti,
trasporti e comunicazioni |
€ 4.094,4 |
19,85% |
20,54% |
Intermediazione monetaria e finanziaria; attività
immobiliari ed imprenditoriali |
€ 4.545,1 |
22,03% |
24,17% |
Altre attività di servizi |
€ 4.202,4 |
20,37% |
18,97% |
Iva, imposte indirette nette sui prodotti e imposte
sulle importazioni |
€ 2.309,7 |
11,2% |
10,76% |
PIL Umbria ai prezzi di mercato |
€ 20.631,1 |
|
|
Il
confronto tra il dato regionale e il dato nazionale, espressi in termini
percentuali, evidenzia una maggiore incidenza nell'economia regionale, rispetto
alla media nazionale, del settore delle costruzioni e degli altri servizi, tra i
quali sono compresi i servizi della Pubblica Amministrazione, della Sanità e
dell'Istruzione.
L'Umbria, considerando il PIL pro capite, risulta inoltre la regione meno
sviluppata dell'Italia centrale, con differenze sostanzialmente negative a
confronto con tutte le regioni confinanti. Tuttavia, fa ben sperare per il
futuro la recente crescita che, attestandosi al 2,3% del PIL per l'anno 2007,
risulta la più alta d'Italia, superiore anche a quella del nordest, tradizionale
motore economico della penisola.