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Tutti ne parlano e tutti la vogliono seguire. Ma che cos’è realmente la dieta Dukan? È sicuramente una delle più in voga del momento, si basa su un’alimentazione povera di carboidrati, grassi e zuccheri ed è molto ricca di proteine. Si tratta di un’invenzione dell’omonimo nutrizionista Pierre Dukan, di origine francese. Si tratta di un regime dietetico molto particolare, che promette di perdere fino a 10 chilogrammi in 100 giorni, che detto in un altro modo significa un chilogrammo ogni 10 giorni. La dieta è divisa in quattro fasi: la fase d’attacco, la fase di crociera, la fase di consolidamento e la fase di stabilizzazione. Si può mangiare a volontà, l’importante è che ci si limiti a ingerire gli alimenti consentiti, il 72 percento dei quali è composto da proteine.

Tra i cibi a cui dire addio rientrano la pasta (ogni tipo di pasta), zucchero (in ogni sua forma) e dolci vari, pane e vino. Tra gli alimenti consentiti rientrano invece tutti i tipi di pesce e di carne, formaggi , yogurt e gallette di crusca, ricche di fibre e povere di grassi e calorie.

Ma se è vero che questo regime permette di perdere peso, non significa che non rischi di compromettere il nostro organismo. È proprio quello che emerge da una recente indagine condotta dall’Inran, l’Istituto di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, secondo cui la popolazione italiana adulta consuma mediamente 1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno, ben 0,2 grammi in più rispetto a quanto raccomandato dall’Oms.

Seguire un regime iperproteico come quello proposto dalla dieta Dukan, significa superare l’apporto di 2,5 grammi per chilo al giorno: questo viene considerato da gran parte degli esperti come potenzialmente dannoso per la salute, in modo particolare per chi già soffre di patologie a reni o fegato.

«L’eccesso di proteine – spiega il prof. Alberto Battezzati, associato di fisiologia presso l’Università degli Studi di Milano e direttore del Centro Icans per lo studio della composizione corporea – mette a rischio la funzionalità renale ed epatica, soprattutto se il regime alimentare è seguito per lungo tempo, come accade quando è perseguito da coloro che cercano un effetto molto rapido di dimagrimento oppure di aumentare la propria massa muscolare. Si tratta comunque di effetti non duraturi. Per non ritornare alla situazione di partenza, o addirittura peggiore, non si può fare a meno di instaurare un corretto stile di vita composto da una dieta equilibrata e da una corretta attività fisica».

«Esistono potenziali problemi sia a breve termine che a lungo termine – conclude Anna Laura Fantuzzi, dietista membro del consiglio direttivo dell’ANDID – ma purtroppo questo tema è stato ben poco affrontato scientificamente ed è stato oggetto di un dibattito ideologico che non ha consentito di affrontare serenamente i dati oggettivi. Oggi iniziamo questo percorso nel nostro congresso».

Attenzione perciò alle diete che decidiamo di seguire, non tutte portano effetti benefici al nostro organismo.

Sara Mariani
fonte: http://www.wakeupnews.eu/dieta-dukan-fegato-e-reni-ne-risentono/

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