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A volte perdere peso e’ una montagna che sembra non scalabile, ma se ci fosse un sentiero per salire piu’ facilmente? Vediamo questi trucchi

  1. Allenarsi? No, divertirsi! – Ecco una cosa stravagante: quando le persone si allenano solo per perdere peso, spesso finiscono per non dimagrire, nonostante brucino più calorie. Sai perché? Beh, dopo l’esercizio, tendono a mangiare di più. Ha senso, vero? Bruci più calorie, quindi mangi di più, quindi devi bruciare ancora più calorie… ed ecco il circolo vizioso!

Ma ecco la buona notizia: secondo gli studiosi (Werle et al., 2014), tutto questo succede solo se ci si allena con la mentalità sbagliata. Sembra che se ci impegniamo in attività fisica senza divertirci e rilassarci, innescamo il circuito di ricompensa nel nostro cervello che ci spinge a cercare piacere nel cibo.

Ma se ci alleniamo e ci divertiamo contemporaneamente, il circuito di ricompensa non si attiva. Quindi, smettila di prendere tutto troppo sul serio e inizia a goderti l’esercizio!

  1. Dormi male, mangi schifezze – Un gruppo di ricercatori dell’Università di Berkeley ha scoperto qualcosa di interessante tramite tecniche di neuroimaging (Greer et al., 2013): il cervello delle persone con problemi di sonno è più attivo nelle aree coinvolte nel circuito di ricompensa e nei comportamenti automatici di ricerca.

Inoltre, i lobi frontali, che sono responsabili del controllo e dell’autocontrollo, sono meno attivi. In pratica, quando dormiamo male, le regioni cerebrali che utilizziamo per prendere decisioni intelligenti e valutare la realtà si indeboliscono, mentre si amplificano le parti più “primitive” che controllano la motivazione e i desideri.

Ecco perché, se dormiamo poco, siamo più inclini ad avere voglia di cibi calorici e spazzatura.

  1. Foto non cibo: gustare con gli occhi – Può sembrare strano, ma guardare troppe foto di cibo può rendere meno piacevole il momento di gustarlo (Larson et al., 2013). Se guardare una foto può stimolare l’appetito (pensa ai menu giganti dei fast food), guardare troppe foto può causare un senso di sazietà sensoriale per quel particolare cibo, anche se non lo hai mangiato.

Quindi, se sei curioso, puoi provarci, potrebbe essere interessante! Ma ricorda che devi guardare molte foto per ottenere questo effetto.

  1. Gioca a Tetris e dimentica il craving – Sai che solo 3 minuti di Tetris possono ridurre la voglia irrefrenabile di cibo, alcol e sigarette? Sì, il “craving”! Questa parola indica il desiderio irresistibile di ottenere qualcosa, come un alimento o una sostanza.

Spesso, il craving ci spinge a cedere e a consumare ciò a cui stiamo cercando di resistere. Ma fortunatamente, un episodio di craving dura solo pochi minuti (3-5), e sembra che una partita a Tetris possa distrarre il cervello.

Le sensazioni del craving spesso portano la persona a cedere e a consumare proprio quella cosa a cui stanno cercando di resistere. Ma per fortuna, un episodio di craving dura pochi minuti (3-5) e sembra proprio (come dimostrato in un esperimento – Skorka, Brown, 2014), che una partita a Tetris fornisca una distrazione che impedisce al cervello di creare immagini che possono scatenare il craving.

  1. Le diete non portano felicità – Un gruppo di 2000 adulti obesi o in sovrappeso è stato selezionato per uno studio, e i dati hanno rivelato che coloro che avevano perso molto peso in quattro anni erano significativamente più infelici rispetto a coloro che avevano mantenuto il loro peso entro il 5% del valore iniziale (Jackson et al., 2014). Quindi, non fraintendermi, perdere peso ha enormi benefici per la salute fisica, ma non aspettarti che la perdita di peso migliori automaticamente ogni aspetto della tua vita. Resistere costantemente alla tentazione di cibi poco salutari richiede una grande forza di volontà e comporta un costo mentale in termini di energia.

Prendersi cura di sé controllando il peso e combattendo l’obesità è importante, ma è solo uno dei tanti aspetti che contribuiscono a un’identità corporea e psicologica soddisfacente. Se segui una dieta in modo rigido, privandoti di piaceri e attività gratificanti, potresti finire per vivere uno stile di vita monotono e poco soddisfacente.

Ma la realtà è diversa. Oggi, medici e biologi nutrizionisti non solo ci insegnano a mangiare in modo sano, ma ci aiutano anche a rompere l’idea preconcetta che solo i cibi poco salutari siano gustosi e appaganti.

  1. Prenditi cura delle tue emozioni – Non è una novità che un buon equilibrio emotivo favorisca una gestione equilibrata della vita. Ma forse ti stupirà sapere che prestare attenzione alle tue emozioni, riuscendo a riconoscerle e differenziarle, può aiutarti nella perdita di peso.

In uno studio condotto alcuni anni fa (Kidwell et al., 2014), un gruppo di partecipanti ha ricevuto un corso base di conoscenza nutrizionale e un training per il riconoscimento delle emozioni di base. Il training consisteva nel prendere consapevolezza di come cambiano le sensazioni interne di fronte a certi cibi e confrontarle con le sensazioni provocate da cibi diversi e altri stimoli. Un secondo gruppo ha ricevuto solo il corso nutrizionale di base.

Alla fine del training, ai partecipanti è stato chiesto di scegliere tra diversi spuntini, e quelli che avevano ricevuto anche il training emotivo hanno scelto cibi più sani.

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