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Nella strada dell’emencipazione femminile ci sono probabilmente tappe che molte donne farebbero volentieri a meno di passare. Stiamo parlando di tutta una serie di malattie soprattutto cardiovascolari che parevano monopolio degli stressati uomini e invece stanno contagiando anche l’altra metà del cielo.

E se nei problemi di cuore (fisico non romantico) gli uomini detengono ancora il non invidiabile primato nel settore dello stress psicologico con tutti i malesseri che ne consegue le donne sembrano aver vinto questa triste sfida; almeno in Italia dove ci sono 6 milioni di donne stressate ovvero il 70% della popolazione totale che dice di soffrire di disturbi da stress.

Ma la situzione è generalizzata e non solo locale, come conferma uno studio dell’ospedale Nanavati di Mumbai (India) che ha riscontrato che il 33% delle donne analizzate nella loro inchiesta ha un colesterolo sopra la media, valore di poco inferiore a quello che capita agli uomini. Il dato è tanto più allarmante e stupefacente perché si considerava che le donne hanno, almeno in premenopausa, un benfefico effetto collaterale da ormoni che dovrebbe tenere sotto controllo il colesterolo di più di quanto non avviene nel metabolismo maschile, ma evidentemente questo non basta e i nuovi stili (malsani) di vita, lo stress e probabilmente altre cause esogene portano ad un aumento di rischio colesterolomia, ipertensione, infarto ecc. anche per le una volta più sane donne.
Dall’analisi sembra emergere quindi che la salute media si stia abbassando a causa di un peggioramento di quello che era il sesso più sano, almeno in questo campo medico, ma che probabilmente la competitività lavorativa, gli impegni domestici e familiari stanno minando gravemente.
E una spiegazione della medicina è che le donne soffrirebbero di più perché il loro cuore, atavicamente molto meno sollecitato, viene improvvisamente esposto a rischi cui non è abituato, riportando così conseguenze peggiori rispetto all’uomo. A ciò si aggiunga una maggior fragilità ad alcol e nicotina, “droghe” cui riccorrono molte persone stressate e che già dannose agli uomini nelle donne possono essere persino più dannose.
La ricetta per invertire la tendenza è semplice ad avere i mezzi per attuarla: rallentare i ritmi, maggiori controlli medici, ridurre carboidrati e soprattutto grassi, aumentare (o iniziare) una qualche attività fisica, eliminare fumo e superalcolici e potendo andare a vivere lontano dalle stressanti e piene di smog città, indiane o europee che siano.

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