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Un bambino toscano su tre è sovrappeso o obeso. E’ il risultato di una richiesta promossa dal (Creps) Centro ricerche educazione e promozione della salute dell’Università di Siena e dalla Regione Toscana, il nome dell’indagine è tutto un programma “okkio alla salute” a sottonieare come l’eccessivo peso non sia solo un problema estetico e sia molto importante anche nell’infanzia.

Più specificatamente i dati riscontrano che il 70,7% di bambini sono normali o all’interno del loro pesoforma, il 21,2% è sovrappeso ed il 7,2% addirittura obeso. Ma la situzione, sia pur non ottimale, è la risultante di un trend positivo, almeno per gli ultimi anni, in cui il sovrappeso in età scolare è andato leggermente diminuendo.

I miglioramenti rispetto alle rilevazioni effettuate negli anni passati sono il frutto di diete più sane e di stili di vita divenuti più attenti alle conseguenze della sedentarietà. Meno zuccheri e grassi nelle diete infantili di oggi (si pensi alle merendine d’ogni tipo, o alle bevande gassate e zuccherate) e più sport (però ancora solo un bambino su 10 svolge dell’attività fisica).

Secondo l’assessore al diritto alla salute, Daniela Scaramuccia: “i risultati dell’indagine sono una base conoscitiva preziosa per monitorare lo stato di salute dei ragazzi toscani, indirizzare le politiche regionali per i giovani e mettere in atto interventi sempre più mirati per promuovere stili di vita salutari”. Rispetto al passato, ha concluso con speranza, “il pur lieve miglioramento dei dati ci incoraggia a proseguire con le azioni intraprese, in stretta collaborazione con la scuola e coinvolgendo sempre più le famiglie.”.

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