Obesità, un problema non solo estetico ma anche di salute
Un recente studio del 2022 pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine ha rivelato dati preoccupanti riguardo all’obesità e alle sue conseguenze sulla salute. Secondo la ricerca, le persone con obesità che presentano rapporti vita-altezza più elevati hanno un rischio del 71% maggiore
di sviluppare il cancro rispetto a coloro con rapporti vita-altezza più bassi. Inoltre, sembrano essere due volte più suscettibili a morire a causa di malattie croniche delle vie respiratorie inferiori e hanno due o tre volte più probabilità di morire a causa di malattie cardiovascolari.
L’obesità non solo minaccia la salute individuale, ma ha anche un impatto significativo sui costi sanitari. Negli Stati Uniti, i costi medici legati all’obesità raggiungono approssimativamente i 260,6 miliardi di dollari all’anno, includendo spese per ricovero, trattamento ambulatoriale e farmaci con prescrizione. Gli adulti con obesità spendono in media $1,861 in più all’anno per spese mediche rispetto a coloro che non hanno obesità, mentre coloro con obesità grave (un BMI di 40 o superiore) spendono in media $3,097 in più all’anno.
Il BMI (Indice di Massa Corporea), o IMC, è un parametro utilizzato per valutare il peso corporeo in relazione all’altezza di una persona. Viene calcolato dividendo il peso (in kg) per il quadrato dell’altezza (in metri). Ad esempio, un BMI di 30 o superiore è generalmente considerato obesità. Questo indice fornisce una stima approssimativa della quantità di grasso corporeo di una persona e aiuta a valutare il rischio di sviluppare condizioni correlate all’obesità. (Clicca qui per calcolare il tuo IMC/BMI)
Il dottor Garvey, un esperto nel campo dell’obesità, evidenzia la necessità di cambiamenti non solo nel comportamento individuale, ma anche nel sistema sanitario statunitense. Spiega che molte persone con obesità subiscono stigmatizzazione e colpevolizzazione, impedendo loro di cercare assistenza medica. Questo crea un circolo vizioso in cui le persone evitano la cura e le loro condizioni di salute peggiorano ulteriormente.
Oltre agli sforzi di prevenzione e ai cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata e l’esercizio regolare, ci sono anche opzioni di trattamento mediche che possono essere considerate. Il dottor Garvey menziona farmaci con prescrizione come il bupropione-naltrexone e il liraglutide, che possono essere utilizzati per aiutare gli adulti con obesità nel loro percorso verso la salute.
Affrontare l’obesità richiede un approccio multifattoriale che coinvolge cambiamenti sia a livello individuale che a livello di politiche e ambiente. Le persone con obesità devono essere incoraggiate a cercare assistenza medica senza vergogna, mentre le politiche pubbliche devono favorire ambienti più salutari e accessibili. Solo attraverso un impegno collettivo e una consapevolezza diffusa possiamo sperare di invertire la tendenza all’obesità e migliorare la salute della nostra società.
