Geneen Roth, autrice del libro Le donne, il cibo e Dio, propone una nuova cura a tutte le donne che da anni combattono con diete e nutrizionisti: fare pace con il corpo una volta per tutte, prendendosi cura dell’anima, perché nei piatti c’è il mondo, anzi secondo l’autrice c’è Dio.
Ma cosa consiglia davvero questa donna? Vediamolo insieme.
Donne che vivono con continui sensi di colpa dopo aver mangiato una fetta di torta, donne che passano dall’abbuffata al digiuno per riprendere la linea, donne che dividono i cibi in giusti e sbagliati.
Insomma donne perennemente alla caccia di una dieta giusta. Secondo la Roth però le diete non nascono dall’amore ma dall’odio per il corpo, e lei lo sa bene, che tra abbuffate e digiuni ha preso e perso più di 500 kg, passando attraverso 8 taglie diverse. Ma ad un certo punto, senza fare diete, in un anno ha raggiunto un peso stabile che ormai mantiene da 30 anni.
Trattarsi bene e ascoltare le proprie emozioni
Le donne che vogliono cambiare devono essere disposte a riconoscere che il bene e la bellezza sono possibili anche per loro; quindi Smetterla con le dietedevono incominciare a trattarsi con la stessa gentilezza che riservano alle persone che ritengono già perfette.
La Roth insegna alle donne a mangiare quando hanno fame e a stare attente a cosa sentono quando non ne hanno. Se ci si permette di dar voce ai propri sentimenti, anziché lasciarli congelare dentro di sé, si eviterà di innestare il meccanismo che fa aprire il frigorifero o la dispensa. E questa esplorazione si fonda sul corpo non sulla mente, partendo dalla percezione di come ci si sente nella propria pelle, come stanno le braccia e le gambe. Bisogna ascoltare le sensazioni e prendere nota dove si localizzano partendo da quelle più intense, se sono nuove o vecchie, se sono già state provate nel passato e quando. Se si torna al proprio corpo ci si accorgerà che si potrà sopravvivere e ogni volta che si proverà un’emozione ci si concederà di essere libere, anche dal cibo.
Smetterla con le dieteSpegnere il super io
Il più grande nemico tra te e la possibilità di cambiamento è la vocina interiore che ti ricorda ogni volta come sei, quanti chili hai e come sei messa male. È il super io: prova ad ascoltarlo, magari ha la stessa cantilena di tuo padre o di tua madre. Ora prova a spegnerla!
Cosa ami davvero?
Per rispondere sinceramente a questa domanda è necessario annientare la vocina del super io e lasciarsi andare. A questo punto puoi decidere che quando ingurgiti calorie non stai poi così bene, ma anche che forse vuoi cambiare delle cose, marito, lavoro, amici. E puoi chiederti cosa ami davvero, senza vergogna e sensi di colpa. Ora devi fidarti del desiderio che ti muove perché perdere peso sarà solo la piacevole conseguenza di aver scoperto la propria anima.
L’antidieta
Per chi tende a rimpinzarsi è fondamentale mettere in pratica alcuni accorgimenti che resetteranno il modo di nutrirsi.
mangiare solo quando si ha fame
mangiare seduta in un ambiente tranquillo e confortevole
mangiare senza radio, tv e pc, e gente ansiogena
mangiare a sazietà
mangiare come se fossimo sotto gli occhi di tutti
mangiare gustando e non ingurgitando.
